Ufficio per la Liturgia
Newsletter Ufficio per la Liturgia - nr. 07 del 20 ottobre 2023
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Sabato 25 novembre l'appuntamento in Cattedrale

Cori in cammino: aperte le iscrizioni al Meeting dei cantori


PERCHÈ IL PERCORSO “CORI IN CAMMINO”?
Il percorso è pensato per offrire un momento di formazione per direttori di coro, organisti, cantori di cori di parrocchie o di comunità pastorali, gruppi corali di vicariato, singoli cantori, che non appartengono alle precedenti
categorie (animatori del canto dell’assemblea, persone che intonano i canti a messa, appassionati di musica sacra, membri di gruppi liturgici…). Per un cammino diocesano dei cori sempre più condiviso, anche in vista del Giubileo del 2025, proponiamo un percorso di incontri, di conoscenza e di condivisione sul territorio, tra l’ufficio per la Liturgia e i cori delle parrocchie e comunità pastorali. Sono previsti alcuni momenti diocesani e altri vicariali.
La storia del Convegno diocesano dei cori liturgici, giunto alla XXII edizione nel 2022, è da custodire e Incrementare come prezioso patrimonio diocesano. Nello stesso tempo, guardando al futuro, occorre proporre forme nuove di formazione e di coinvolgimento. Questa proposta prende le mosse anche da quanto emerso negli incontri tenuti con i direttori dei cori, a Como e Sondrio, nella primavera scorsa.

IL PRIMO APPUNTAMENTO: IL MEETING DIOCESANO DEI CANTORI
Quando: sabato 25 novembre 2023, dalle 14.00 alle 18.30.
Dove: a Como, in Cattedrale
A chi si rivolge: cori di parrocchie o di comunità pastorali, gruppi corali di vicariato, singoli cantori, che non appartengono alle precedenti categorie (animatori del canto dell’assemblea, organisti, strumentisti, persone che intonano i canti a messa, appassionati di musica sacra, membri di gruppi liturgici…).

PER MAGGIORI INFORMAZIONI CLICCARE QUI.
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Al via il nuovo Anno Accademico anche nella sede Valtellinese

Scuola diocesana di Musica e Liturgia: SEZIONE DI SONDRIO!

Sono aperte le iscrizioni anche per la sede di Sondrio della la Scuola diocesana di Musica e Sacra Liturgia “L. Picchi” della nostra diocesi. L’offerta formativa, per l’Anno Accademico 2023-2024, è molto varia e – per quanto possibile – completa, per formare operatori competenti nell’ambito della musica per la liturgia e dell’animazione liturgica.

La sede della Scuola diocesana sarà la parrocchia della B.V. del Rosario, a Sondrio. I corsi offrono la possibilità di una formazione liturgica e musicale competente, per un servizio sempre più qualificato alle nostre assemblee che celebrano il Signore Risorto, di domenica in domenica.

Corsi Attivati a Sondrio:
  1. Biennio per animatori liturgico-musicali: Lo studio è articolato su un biennio. Il percorso è rivolto a: aspiranti organisti, direttori di coro, cantori, lettori, animatori del canto dell’assemblea, membri dei gruppi liturgici, appassionati di liturgia e musica. Al termine del percorso di studi viene rilasciato, dal Vescovo diocesano, un diploma di Animatore liturgico-musicale. Mentre si frequenta il biennio di animatore liturgico-musicale è anche possibile affrontare lo studio dell’organo.
  2. Corso di approfondimento:
    Qui bene cantat bis orat!
    Laboratorio di guida del canto dell’assemblea ed elementi di direzione di coro da chiesa.
    Il corso è aperto a chi ha già completato il biennio e a tutti gli esterni che desiderano approfondire la tecnica vocale, in ordine alla guida dei canti delle assemblee liturgiche; si rivolge, inoltre, ai direttori di coro, agli organisti, ai musicisti che sono interessati alla conoscenza o all’approfondimento degli elementi fondamentali della tecnica gestuale della direzione di coro e della guida del canto dell’assemblea.
Ecco anche il modulo per l’iscrizione: Modulo di iscrizione 2023-2024
Il modulo va compilato e inviato via mail all’indirizzo liturgia@diocesidicomo.it. Per ulteriori informazioni, o per valutare eventuali necessità particolari in merito ai piani di studi, si può inviare una mail a questo stesso indirizzo.

Per maggiori informazioni clicca qui.
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Per i nuovi candidati e per chi è già in esercizio

Ministri Comunione:

nuovo triennio (per tutti!). IV Avviso


Il 30 Settembre 2023 si è concluso per tutti i ministri straordinari della Santa Comunione operanti in Diocesi il mandato conferito dall’Ordinario diocesano (indipendentemente da qualsiasi data di inizio del ministero). Tale mandato era già stato prorogato di un anno, tenendo conto del tempo della pandemia.

E’ il momento di presentare le richieste di rinnovo e quelle relative agli eventuali nuovi candidati.
Le domande per il triennio 2023 – 2026 dovranno essere rivolte all’Ordinario ma recapitandole all’Ufficio per la liturgia in Seminario, a mano o per posta o tramite scansione completa e leggibile inviata come allegato per posta elettronica.

MODULO MINISTRI IN PDF Modulo Richiesta 2023-2026
MODULO MINISTRI EDITABILE mod_ministri editabile
gerusalemme

Per continuare la preghiera per la pace nelle nostre parrocchie

Domandate pace per Gerusalemme

Potete trovare testi e suggerimenti cliccando qui
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"Cuori ardenti, piedi in cammino"

Ottobre, Mese Missionario 2023

Il mese missionario trova dunque il suo apice nella celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale che ricorre nella penultima domenica del mese, ossia il 22 ottobre prossimo. In quella giornata ogni comunità cristiana si unisce spiritualmente a tutti i missionari inviati nel mondo ad annunciare il Vangelo fino agli estremi confini e, attraverso la raccolta di offerte a favore delle Pontificie Opere Missionarie, ogni parrocchia, rettoria, cappellania, ossia ogni comunità che celebra l’Eucarestia, contribuisce al sostegno di tutti i missionari sparsi nel mondo e di tutte le comunità più povere di mezzi, quelle che vivono in situazioni di assoluta minoranza e quelle che soffrono controversie e persecuzioni.
Per la Giornata Missionaria Mondiale di quest’anno Papa Francesco ha scelto un tema che prende spunto dal racconto dei discepoli di Emmaus, nel Vangelo di Luca (cfr 24,13-35): «Cuori ardenti, piedi in cammino». Attraverso l’esperienza di questi due discepoli che, nell’incontro con Cristo risorto, si trasformano in attivi missionari, Papa Francesco richiama prima di tutto il valore della Parola di Dio per la vita dei battezzati: «La conoscenza della Scrittura è importante per la vita del cristiano, e ancora di più per l’annuncio di Cristo e del suo Vangelo» «Gesù infatti è la Parola vivente, che sola può far ardere, illuminare e trasformare il cuore». In un secondo passaggio del suo messaggio il papa ci sottolinea l’importanza dell’Eucarestia: «Occorre ricordare che un semplice spezzare il pane materiale con gli affamati nel nome di Cristo è già un atto cristiano missionario. Tanto più lo spezzare il Pane eucaristico che è Cristo stesso è l’azione missionaria per eccellenza, perché l’Eucaristia è fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa». Infine il Papa ci ricorda l’importanza del mantenere viva la missione con l’impegno di ciascuno e con la preghiera per le vocazioni missionarie: «L’immagine dei “piedi in cammino” ci ricorda ancora una volta la perenne validità della missio ad gentes, la missione data alla Chiesa dal Signore risorto di evangelizzare ogni persona e ogni popolo sino ai confini della terra».

MATERIALI PER L’ANIMAZIONE MISSIONARIA
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XIX Domenica del Tempo Ordinario A

«Ipocriti, perché volete mettermi alla prova?
Mostratemi la moneta del tributo»
La Liturgia di questa Domenica orienta la Comunità cristiana all’ascolto del Signore in relazione con la storia umana: quale presenza vive in essa? Come interpre­tare, alla luce della fede cristiana, lo sforzo organizzativo politico in fatto di identità e di integrazione culturale? Quando si è minoranza e in diaspora, dentro grandi strutture sociali e culturali, è inevitabile porsi simili questioni e cercare delle risposte adeguate. Forse non lo è altrettanto per chi, all’in­terno delle grandi strutture, si trova condizionato da una ideologia (o da un leader) che esonera dal cercare una propria strada di autonomia persona­le e di responsabilità! Non fu questa la condizione del mondo ebraico in tutta la sua vicenda secolare di minuscola realtà culturale e civile dell’antico Vicino Oriente, e tanto meno quando esso finì disperso e in servitù lungo i fiumi di Babilo­nia. Situazioni di diaspora e minoranza furono anche quelle in cui Gesù di Nazareth progettò la sua Chiesa, inviandola missionaria fra le genti: egli chiese però ai suoi discepoli di essere presenza discreta ma positiva, non “ghetto” e fuori della storia umana. Con il suo parlare simbolico Gesù aveva espressamente impegnato i suoi ad essere «sale della terra e luce del mon­do» (cfr. Mt 5,13-16)!

A QUESTO LINK POTETE TROVARE I TESTI PER LA CELEBRAZIONE.
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