|
|
|
|
Newsletter Ufficio per la Pastorale della Famiglia - nr. 04 del 21 aprile 2023
|
|
|
|
In evidenza
|
|
|
|
«Venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: “Pace a voi!”. Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore» (Gv 20,19-20). «Ogni giorno erano perseveranti insieme nel tempio e, spezzando il pane nelle case, prendevano cibo con letizia e semplicità di cuore» (At 2,46). All’inizio del tempo di Pasqua ci sono stati ricordati la sorgente della nostra gioia e il modo quotidiano e capillare di sperimentarla: all’inizio c’è Gesù risorto, che non si vergogna di mostrare «nelle sue mani il segno dei chiodi» e lo squarcio della lancia, in cui Tommaso vorrebbe infilare la mano; alla fine, dopo l’effusione pubblica e spettacolare dello Spirito, c’è la vita dei primi cristiani, la letizia e la semplicità di cuore delle prime coppie/famiglie cristiane. La loro fede in Cristo risorto «induce anche noi a promuovere i germi di risurrezione e il dinamismo di novità che Egli ha avviato»: la vittoria di Dio sul male, le discriminazioni e la menzogna di cui fu vittima è per noi motivo di speranza e di trasformazione del mondo. Le parole del nostro Vescovo nell’omelia del giorno di Pasqua aprono gli spunti di riflessione e di preghiera che di seguito segnaliamo:
|
- P. Sequeri: La vergogna e l'ascolto (avvenire.it)
- M. Magatti: https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/no-alleclissi-dellempatia
- R. Cheaib, Cristo risorto non è spettacolare (ed è meglio così!). La risurrezione riguarda la concretezza - YouTube
|
|
|
|
Persone “risorte” e che “fanno risorgere” ci auguriamo che siano Loretta & Riccardo e Michela & Alberto, che subentrando a Daniele & Sara hanno ricevuto dal vescovo l’incarico di dirigere e coordinare, congiuntamente a don Maurizio e suor Adele, l’Ufficio di pastorale della famiglia. Buon lavoro!
|
|
|
|
A QUESTO LINK potete trovare l'intervista ai nuovi co-direttori dell'Ufficio per la pastorale della Famiglia e ai precedenti pubblicata sul numero 14/15 de "Il Settimanale della Diocesi di Como".
|
|
|
|
|
|
|
Schede di accompagnamento per gruppi di spiritualità familiare 2022/2023
“UN AMORE ESAGERATO!”
Gesù risorto, Agnello e Pastore, è con noi, nelle nostre case: lasciamoci abbracciare dal suo amore, tenace e tenero insieme!
|
Schede per gruppi familiari: continua la pubblicazione mensile delle schede del cammino "Un amore esagerato" che potete trovare a questo link (nostro sito).
|
|
La quinta scheda si intitola “Un amore tenero”
|
|
|
|
|
|
SERVIZIO DIOCESANO
PER L'ACCOMPAGNAMENTO
DEI FEDELI IN CONDIZIONE DI SEPARAZIONE, DIVORZIO, NUOVA UNIONE
|
Per dare attuazione alle direttive del Sinodo si intendono promuovere alcuni incontri di formazione per i sacerdoti disponibili ad avviare nuovi percorsi personali e comunitari, per accompagnare i fedeli in condizione di separazione, divorzio e nuova unione.
|
|
Sarà importante contestualmente individuare e segnalare singoli laici, coppie di sposi, consacrati/e, oltre a persone che abbiano vissuto personalmente l’esperienza della separazione, disponibili a formare le equipe che potranno accompagnare i diversi momenti di questo cammino di fede.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
CONSIGLI PER LA LETTURA/VISIONE
|
|
|
|
|
|
Film LA VITA POSSIBILE (2016)
di Ivano Matteo
|
Arianna Prevedello, responsabile Area Pastorale di ACEC nazionale, ha curato per ACEC Triveneta una serie di schede e contributi filmico pastorali per approfondire il tema delle relazioni di coppia.
|
Le schede comprendono sei film – recuperabili senza problemi anche nel tempo dell’isolamento nelle diverse piattaforme disponibili on line – che affrontano sei diverse implicanze e dinamiche dell’arte dell’amore di coppia con tutte le sue fatiche e complessità, misteri e gioie con la consapevolezza che questa competenza migliora ogni forma di vita sociale.
|
|
Segnaliamo la scheda n. 3 La vita possibile - IMPARARE AD AMARE SENZA POSSEDERE
|
La vita possibile è un film sulla speranza, sulla forza delle donne, sulla capacità di nascere e rinascere ancora. Anna e suo figlio Valerio scappano da un uomo che ha demolito l’amore con le sue mani, che ha reso suo figlio un ragazzo chiuso, fragile, pieno di risentimento. Anna sarebbe potuta finire tra le colonne di un giornale, una notizia tra le notizie, il corpo spezzato di una donna che va ad aggiungersi alle centinaia di corpi di donne che ogni anno cadono nelle nostre case, nelle nostre strade. Vittime dell’inganno di sentimenti malati. Ma Anna non sarà lì. La “vita possibile” esiste, la via d’uscita c’è. Ribellarsi è non solo necessario ma anche doveroso. La possibilità è quella di trovare una folle e dolce amica che ti aiuta…
|
|
|
|
|
Aggrappati a me
Cortometraggio diretto da Luca Arcidiacono Italia | 2018 | 20’
(disponibile gratuitamente su Raiplay.it)
La preadolescenza porta con sé anche tante buone notizie, anche se noi adulti saremmo più portarti a vederne soprattutto le fatiche e le sfide oppositive. Una di queste belle novità è l’innesto progressivo di una capacità critica e di autoriflessione finora non così strutturata. Certo, tutto questo si riflette anche su noi genitori sempre meno idealizzati e al contempo apre a tante possibilità comportamentali nel bene e nel male. Aggrappati a me narra di una bambina e di un giovane: insomma chi sta prima e dopo la preadolescenza. Queste due età che si toccano in un incontro imprevisto nel quartiere della Garbatella a Roma, contaminandosi, sono un balcone di riflessione, con il linguaggio del dramedy (commedia drammatica), a cui possiamo affacciarci con i nostri figli preadolescenti che non sono più nell’età dell’oro e nemmeno nell’adolescenza-giovinezza ma iniziano ad annusare tutte le “mine” su cui camminano proprio i giovani.
|
|
|
|
Proponiamo una selezione di testi interessanti e utili per la pastorale familiare
|
|
|
|
|
|
|
|
