|
|
Sia Natale di luce: auguri!
Benedetto il bimbo, che oggi
|
ha fatto esultare Betlemme.
|
Benedetto l’infante, che oggi
|
ha ringiovanito l’umanità.
|
Benedetto il frutto, che ha chinato
|
se stesso verso la nostra fame.
|
Benedetto il buono che in un istante
|
e ha colmato la nostra indigenza.
|
Benedetto colui che è stato piegato dalla sua misericordia
|
a prendersi cura della nostra infermità.
|
Sia benedetta la tua nascita, mio Signore,
|
che ha innalzato la nostra insipienza.
|
Siano rese grazie alla fonte
|
inviata per la nostra propiziazione.
|
Siano rese grazie a colui che congedò
|
Siano rese grazie a colui che sgridò
|
la lebbra, ed essa non [poté] rimanere
|
Siano rese grazie al clemente
|
che ha portato la nostra pena.
|
che ha portato alla vita gli uomini.
|
Efrem il Siro. dall’inno III del Natale
|
Ai fratelli presbiteri e diaconi,
|
ai seminaristi che, grazie ai loro superiori, contribuiscono per il servizio liturgico,
|
ai membri della Commissione liturgica diocesana,
|
ai collaboratori dell’ Ufficio, dipendenti e volontari,
|
ai ministri straordinari della Santa Comunione,
|
ai ministranti del gruppo “San Pietro da Verona” per il servizio alla Cattedrale
|
ai ministranti con i loro responsabili,
|
ai membri delle confraternite,
|
agli operatori liturgici,
|
ai sacristi e a chi si occupa delle chiese,
|
ai cantori della Cappella musicale e del Coro diocesano,
|
ad alunni, volontari e insegnanti della Scuola Diocesana di Musica e Liturgia,
|
agli organisti, direttori di coro, cantori, strumentisti
|
a tutti coloro che, nella nostra Chiesa,
|
si impegnano per una liturgia seria, semplice e bella
|
i più sinceri auguri per un Natale Santo.
|
i fratelli potranno incontrare Cristo, nei suoi misteri, attraverso la Liturgia,
|
per la vostra preziosa opera: grazie!
|
don Simone con don Nicholas
|
|
|
Le Celebrazioni di Natale in Cattedrale con il Vescovo Oscar
Potete trovate tutte le informazioni relativamente alle celebrazioni del tempo di Natale in Cattedrale presiedute dal Vescovo cliccando qui.
|
|
|
Natale del Signore
“ … Ecco l’ora in cui il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce. Fuori del sacro tempio che ci raccoglie, la notte è profonda: notte materiale per la mancanza del sole; notte spirituale, a causa degli uomini che dormono nella lontananza di Dio. A Betlemme, attorno alla stalla e nella città, è buio; e gli uomini che non hanno trovato posto per l’ospite divino, riposano in una vile pace; ma non saranno risvegliati affatto dal concerto degli Angeli.”
|
(Dom Prosper Guéranger, L’anno liturgico )
|
POTETE TROVARE TUTTO IL MATERIALE PER LE CELEBRAZIONI CLICCANDO QUI
|
|
|
|
Maria SS. Madre di Dio
“Oggi, la Chiesa celebra in modo speciale l’augusta prerogativa della divina Maternità, e conferita a una semplice creatura, cooperatrice della grande opera della salvezza degli uomini. Noi effondiamo oggi tutto l’amore dei nostri cuori verso la Vergine Madre, e uniamoci alla felicità che essa prova per aver dato alla luce il Signore suo e nostro. Ha il diritto di chiamarlo suo Figlio; e lui, per quanto Dio, la chiamerà con tutta verità sua Madre.”
|
(P. Guéranger, L’Anno liturgico)
|
31 Gennaio
Al termine di un anno civile, la Chiesa si rivolge al suo Signore con la celebrazione dell’ Eucarestia e con il canto del Te Deum per rendergli grazie, lodarlo, domandare perdono e invocarne la benedizione.
|
1 Gennaio
Alla solennità della SS. Madre di Dio, la principale delle festività mariane dell’anno liturgico, è unita la Giornata Mondiale della Pace.
|
Si segnala, in particolare, per le piccole comunità che non hanno la possibilità di cantare interamente il Te Deum un testo che può servire per il rendimento di grazie di fine anno. La proposta è pensata, appunto, come aiuto alle piccole comunità. Anche a costo di qualche sforzo, dove è possibile, si canti interamente l’inno Te Deum, in alternanza tra il coro e l’assemblea (o in alternanza tra celebrante e assemblea, o uomini e donne …).
|
Si potrà realizzare un foglietto da utilizzare in questa occasione e che potrà essere eliminato dopo la celebrazione:
|
Il ringraziamento di fine anno.
|
In un orario pastoralmente opportuno, nelle Basiliche e nelle chiese parrocchiali, si celebri, con rito solenne, il ringraziamento a Dio per i benefici ricevuti nell’ anno trascorso. In tale occasione è tradizione cantare il Te Deum. Se non si celebra la Messa Vespertina il canto del Te Deum può inserirsi nei Primi Vespri, in una celebrazione della parola di Dio o nell’ adorazione Eucaristica. Se si celebra l’Eucarestia il Te Deum si canta dopo la Comunione.
|
|
|
|
Misure di prevenzione alla pandemia: nota CEI e osservazioni
E' possibile leggere il testo della Lettera inviata dalla Presidenza della CEI ai Vescovi contenente alcuni consigli e suggerimenti relativi alle misure di prevenzione della pandemia, con in calce al testo alcune sottolineature.
|
|
|
|
|