Ufficio per la Liturgia
Newsletter Ufficio per la Liturgia - nr. 09 (38) del 19 dicembre 2022
Nativity scene

Sia Natale di luce: auguri!

Benedetto il bimbo, che oggi
ha fatto esultare Betlemme.
Benedetto l’infante, che oggi
ha ringiovanito l’umanità.
Benedetto il frutto, che ha chinato
se stesso verso la nostra fame.
Benedetto il buono che in un istante
ha arricchito
tutta la nostra povertà
e ha colmato la nostra indigenza.
Benedetto colui che è stato piegato dalla sua misericordia
a prendersi cura della nostra infermità.

Sia benedetta la tua nascita, mio Signore,
che ha innalzato la nostra insipienza.

Siano rese grazie alla fonte
inviata per la nostra propiziazione.
Siano rese grazie a colui che congedò
il sabato compiendolo
Siano rese grazie a colui che sgridò
la lebbra, ed essa non [poté] rimanere
Anche la febbre lo vide
e fuggì.
Siano rese grazie al clemente
che ha portato la nostra pena.
Gloria alla tua venuta
che ha portato alla vita gli uomini.

Efrem il Siro. dall’inno III del Natale



Ai fratelli presbiteri e diaconi,
ai seminaristi che, grazie ai loro superiori, contribuiscono per il servizio liturgico,
ai membri della Commissione liturgica diocesana,
ai collaboratori dell’ Ufficio, dipendenti e volontari,
agli accoliti,
ai ministri straordinari della Santa Comunione,
ai ministranti del gruppo “San Pietro da Verona” per il servizio alla Cattedrale
ai ministranti con i loro responsabili,
ai membri delle confraternite,
ai lettori,
agli operatori liturgici,
ai sacristi e a chi si occupa delle chiese,
ai cantori della Cappella musicale e del Coro diocesano,
ad alunni, volontari e insegnanti della Scuola Diocesana di Musica e Liturgia,
agli organisti, direttori di coro, cantori, strumentisti
a tutti coloro che, nella nostra Chiesa,
si impegnano per una liturgia seria, semplice e bella
i più sinceri auguri per un Natale Santo.
In questo Natale
i fratelli potranno incontrare Cristo, nei suoi misteri, attraverso la Liturgia,
per la vostra preziosa opera: grazie!
don Simone con don Nicholas

Le Celebrazioni di Natale in Cattedrale con il Vescovo Oscar

Potete trovate tutte le informazioni relativamente alle celebrazioni del tempo di Natale in Cattedrale presiedute dal Vescovo cliccando qui.

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Natale del Signore

“ … Ecco l’ora in cui il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce. Fuori del sacro tempio che ci raccoglie, la notte è profonda: notte materiale per la mancanza del sole; notte spirituale, a causa degli uomini che dormono nella lontananza di Dio. A Betlemme, attorno alla stalla e nella città, è buio; e gli uomini che non hanno trovato posto per l’ospite divino, riposano in una vile pace; ma non saranno risvegliati affatto dal concerto degli Angeli.”
(Dom Prosper Guéranger, L’anno liturgico )

POTETE TROVARE TUTTO IL MATERIALE PER LE CELEBRAZIONI CLICCANDO QUI
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Maria SS. Madre di Dio

“Oggi, la Chiesa celebra in modo speciale l’augusta prerogativa della divina Maternità, e conferita a una semplice creatura, cooperatrice della grande opera della salvezza degli uomini. Noi effondiamo oggi tutto l’amore dei nostri cuori verso la Vergine Madre, e uniamoci alla felicità che essa prova per aver dato alla luce il Signore suo e nostro. Ha il diritto di chiamarlo suo Figlio; e lui, per quanto Dio, la chiamerà con tutta verità sua Madre.”
(P. Guéranger, L’Anno liturgico)

31 Gennaio

Al termine di un anno civile, la Chiesa si rivolge al suo Signore con la celebrazione dell’ Eucarestia e con il canto del Te Deum per rendergli grazie, lodarlo, domandare perdono e invocarne la benedizione.

1 Gennaio

Alla solennità della SS. Madre di Dio, la principale delle festività mariane dell’anno liturgico, è unita la Giornata Mondiale della Pace.
Si segnala, in particolare, per le piccole comunità che non hanno la possibilità di cantare interamente il Te Deum un testo che può servire per il rendimento di grazie di fine anno. La proposta è pensata, appunto, come aiuto alle piccole comunità. Anche a costo di qualche sforzo, dove è possibile, si canti interamente l’inno Te Deum, in alternanza tra il coro e l’assemblea (o in alternanza tra celebrante e assemblea, o uomini e donne …).
Si potrà realizzare un foglietto da utilizzare in questa occasione e che potrà essere eliminato dopo la celebrazione:
Il ringraziamento di fine anno.
In un orario pastoralmente opportuno, nelle Basiliche e nelle chiese parrocchiali, si celebri, con rito solenne, il ringraziamento a Dio per i benefici ricevuti nell’ anno trascorso. In tale occasione è tradizione cantare il Te Deum. Se non si celebra la Messa Vespertina il canto del Te Deum può inserirsi nei Primi Vespri, in una celebrazione della parola di Dio o nell’ adorazione Eucaristica. Se si celebra l’Eucarestia il Te Deum si canta dopo la Comunione.

AL SEGUENTE LINK POTETE SCARICARE I TESTI PER CELEBRARE
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Misure di prevenzione alla pandemia: nota CEI e osservazioni

E' possibile leggere il testo della Lettera inviata dalla Presidenza della CEI ai Vescovi contenente alcuni consigli e suggerimenti relativi alle misure di prevenzione della pandemia, con in calce al testo alcune sottolineature.

Per maggiori informazioni potete cliccare qui.
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