Ufficio per la Pastorale della Famiglia
Newsletter Ufficio per la Pastorale della Famiglia - nr. 09 (43) dell'11 novembre 2022

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Camminiamo dunque!


...in questo mese che è iniziato con una festa universale come quella dei Santi, di una chiamata alla beatitudine nel ricordo dei nostri cari che ci hanno preceduto nella Gerusalemme del Cielo...
Iniziamo oggi a pubblicare una serie di schede per accompagnare i gruppi familiari, ma anche le giovani coppie o semplicemente chi desidera provare a leggere il vangelo in chiave familiare. Il tema scelto è quello dell'amore... eccedente, "esagerato". Non un sentimento, ma quella logica - poco umana - del gratuito traboccante che Gesù ci ha mostrato con la sua vita, nei suoi miracoli, con le sue parabole.
In questa newsletter vogliamo poi farci provocare da alcune storie e da due riflessioni.
Un docufilm a puntate ci farà pensare alle coppie che si aprono all'adozione, grande testimonianza di dono. D'altro canto Olivier e Joséphine raccontano in un'intervista la loro storia di coppia senza figli, racchiusa in un libro di attesa feconda.
Due articoli ci faranno poi pensare da un lato ai passaggi teologici (discorso di papa Francesco) dall'altro a quelli pastorali e culturali (intervista del card. Hollerich) che la Chiesa - che siamo tutti noi - è chiamata a fare per riuscire ad annunciare oggi il Vangelo, la buona notizia di un Dio che scopriamo ogni giorno [- ecco la teologia -] solo se guardiamo all'uomo.

Preparandoci a vivere l'Avvento che inizierà domenica 27 novembre ci chiediamo: quale Dio attendiamo? e quale Dio testimoniamo e annunciamo? un'idea o un bambino reale in carne ed ossa? dominatore o povero? solitario o in relazione? castigatore o misericordioso?

Schede di accompagnamento per gruppi di spiritualità familiare 2022/2023

“UN AMORE ESAGERATO!”


Come per gli altri anni, l’Ufficio diocesano per la Pastorale della famiglia ha pensato ad un percorso indirizzato a riscoprire e a ravvivare la bellezza della scelta di essere sposi in Cristo Gesù.
Il titolo del percorso pensato per quest’anno è “UN AMORE ESAGERATO!”
Somo state pensate inserite nell’anno liturgico ma riteniamo possano essere utilizzate in relazione alle vostre sensibilità.

E' possibile leggere la lettera di presentazione e la prima scheda cliccando qui.

Materiali utili

Sinodo_foto-logo

Sinodo della Chiesa: il contributo del cardinale di Lussemburgo

La Chiesa deve cambiare, rischiamo di parlare a un uomo che non c'è più


In una lunga intervista a L'Osservatore Romano https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2022-10/cardinale-hollerich-intervista-osservatore-pastorale-sinodo.html il presidente dei vescovi europei richiama alla necessità di un cambio di passo della pastorale, affinché il vangelo parli ancora agli uomini e alle donne di oggi. Molto interessanti i richiami al matrimonio e alla famiglia, il rilancio del tema della vita, il dialogo con i giovani e all'attenzione a non discriminare nessuno, non solo per il genere, ma anche per etnia, provenienza, ceto sociale...
Particolarmente significativi due passaggi su chi vive un diverso orientamento sessuale e una relazione con una persona dello stesso sesso: "Qualunque sia l’origine e causa del loro orientamento sessuale, di certo non se lo sono scelto. Non sono «mele guaste». Sono anche loro frutto della creazione. E in Bereshit si legge che ad ogni passaggio della creazione Dio si compiace del suo operato dicendo «..e vide che era cosa buona». Ciò detto voglio essere chiaro: non penso che ci sia lo spazio per un matrimonio sacramentale tra persone dello stesso sesso, perché non c’è il fine procreativo che lo caratterizza, ma questo non vuol dire che la loro relazione affettiva non abbia nessun valore... Se rimaniamo all’etimologia di “bene—dire”, pensate che Dio possa mai “dire—male” di due persone che si vogliono bene? Mi interesserebbe di più discutere di altri aspetti del problema. Per esempio: la crescita vistosa dell’orientamento omosessuale nella società da cosa è determinata? Oppure perché la percentuale di omosessuali nelle istituzioni ecclesiali è più alta che nella società civile?

CONSIGLI PER LA LETTURA/VISIONE

Famiglia reale papa Francesco

La famiglia non è un'ideologia,

è una realtà!

La famiglia non è un'ideologia, è una realtà! Papa Francesco, lo scorso settembre - ricevendo in udienza l'Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le scienze del matrimonio e della famiglia - ha sottolineato come la teologia "è chiamata a elaborare una visione cristiana della genitorialità, della filialità, della fraternità – non solo quindi del legame coniugale –, che corrisponda all’esperienza famigliare, nell’orizzonte dell’intera comunità umana e cristiana". "La famiglia rimane una insostituibile “grammatica antropologica” degli affetti umani fondamentali. La forza di tutti i legami di solidarietà e di amore apprende lì, nella famiglia, i suoi segreti... Ad esempio: il volontariato sociale, non trae forse da questi legami generativi e fraterni dell’amore i simboli e le modalità delle sue relazioni migliori? La protezione dell’indifeso, non ha forse la sua radice nella cura per il generato? La fraternità non è un’esperienza facile, certo, ma c’è forse un modo migliore dell’essere nati come fratelli e sorelle per arrivare a comprendere il senso dell’essere – tutti e tutte – ugualmente umani?"

Per leggere l'articolo cliccare qui.

“Per legge e per amore”


E' una docuserie in quattro episodi andata in onda su Tv2000 un anno fa e disponibile sul canale youtube dell'emittente televisiva
https://www.youtube.com/watch?v=PdiNV1c7_t4&list=PL6AqvbxnE8H6EthwsUcxaVSQUA21P_x-o&index=5

Otto storie di adozione nazionale e internazionale, raccontate da diverse prospettive, vissute con gli occhi dei protagonisti: genitori e adottati.

Raccontare l’adozione è raccontare un gesto antico e naturale, quasi istintivo nell’essere umano: la regolamentava già 4000 anni fa il codice di Hammurabi, una fra le più antiche raccolte di leggi scritte, appartenente alla civiltà babilonese. Possiamo dire che è nata insieme alla famiglia, se vogliamo anche prima della famiglia come la intendiamo oggi. Eppure, la necessità di parlarne è presente oggi più che mai. Perché scegliere l’adozione in un mondo dove la scienza consente a sempre più coppie di avere figli col proprio patrimonio genetico? In una società sempre più individualista, chiusa, monadica, qual è la scintilla che spinge a impelagarsi in un progetto di vita così complesso e faticoso?

Proponiamo selezione di testi interessanti e utili per la pastorale familiare.


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