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Caritas Diocesi di Como - Newsletter nr. 41 del 5 maggio 2023
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VERSO L'ASSEMBLEA CARITAS APERTE LE ISCRIZIONI
Sono aperte ufficialmente le iscrizioni all’Assemblea Diocesana Caritas, all’interno della quale festeggeremo i 50 anni di Caritas diocesana di Como, che si terrà il 27 maggio 2023 a Delebio (SO). L’appuntamento ci dà l’occasione, dopo un lungo tempo, di ritrovarci per condividere e raccontarci.
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50 anni significano tanto: tante cose belle che sono state e sono testimonianza dell’azione caritativa. Un tempo nuovo da costruire insieme, un appuntamento che ci attende di festa e impegno rinnovato nel servizio alla Carità. Tutte le informazioni sul sito www.caritascomo.it.
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Valtellina, a Prata Camportaccio è nata la Casa dell’accoglienza dedicata a don Anacleto Pegorari
Nel mese di aprile è stata inaugurata ufficialmente la nuova Casa dell’accoglienza di Prata Camportaccio (SO), dedicata a don Anacleto Pegorari, storico parroco di Sant’Eusebio scomparso nel novembre scorso.
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La Casa dell’accoglienza “Don Anacleto Pegorari” occupa l’edificio dell’ex canonica da molti anni inutilizzato e inagibile.
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La ristrutturazione – costata poco più di 300 mila euro – ha permesso di realizzare quattro nuovi appartamenti in grado di ospitare fino a dieci persone che saranno destinati a un’accoglienza di tipo “leggero”, ovvero per persone che si trovano senza un alloggio a causa di difficoltà economiche e sociali, potenzialmente risolvibili nell’arco di alcuni mesi. Motore dell’iniziativa è stata la stessa comunità parrocchiale in sinergia con Caritas Valchiavenna e il sostegno della Caritas diocesana di Como.
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A Casa Nazareth una settimana di fraternità vissuta dai giovani dell’oratorio di San Bartolomeo di Como
Alcuni giovani dell’oratorio di San Bartolomeo a Como, accompagnati da don Fabio Melucci, hanno recentemente vissuto una particolare esperienza a Casa Nazareth vivendo una settimana di vita fraterna. Durante il giorno i giovani, in totale sette, hanno continuato ciascuno con i propri impegni di studio mentre all’orario del pranzo e della cena si sono messi a disposizione della mensa di solidarietà lavorando fianco a fianco con i volontari e incontrando gli ospiti.
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