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Newsletter Ufficio per la Liturgia - nr. 4 (25) del 16 aprile 2021
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EDITORIALE


Dopo le celebrazioni pasquali, in Duomo, si avvicina un fedele, più o meno della mia età. Essere a fianco al Vescovo, come maestro delle celebrazioni, ti rende visibile agli assalti e così inizia a raccontare: quest’anno, visto il calendario in fondo al Duomo, ha scelto, per fare Pasqua, la celebrazione delle ore 18.00 del Sabato Santo. Incurante del fatto che si fosse trattato della Veglia Pasquale e non di una semplice Messa vespertina “prefestiva", dice, ma incasso il colpo…). Effettivamente, purtroppo, l’orario, dato dal coprifuoco, poteva portare all’errore chiunque non avesse presente la struttura del Triduo Pasquale, che non è la preparazione alla Pasqua ma la Pasqua celebrata in tre giorni. L’uomo continua il racconto: si dice stupito di aver scoperto alcuni segni della liturgia (dice di non aver mai visto la benedizione del cero e di aver ascoltato con piacere il ricco testo del Preconio (“dell’inno iniziale”, dice lui, ma non vacillo…). Si sofferma, quasi divertito, sui campanelli e poi accenna ai Sacramenti dell’Iniziazione per gli adulti: non pensavo capitasse anche da noi, è una bella cosa, dice, non solo in Africa. A questo punto non resisto, lo punzecchio: “allora, l’anno prossimo, andrà a Messa al mattino ed eviterà la Veglia?” Risponde serio: “No, tornerò, una o due volte all’anno si può fare”. Ed aggiunge: “è così diversa dalle Messe della Domenica”. Ci salutiamo: devo andare a preparare la lezione per gli alunni della Scuola di Musica. Nei giorni seguenti, nella mail dell’Ufficio, insieme alle lettere di chi si lamenta per le scelte del suo parroco riguardo ai sacramenti di Cresima ed Eucaristia o a quelle che scrivono a me per qualcosa che ha fatto il Papa, trovo una mail, dello stesso tenore, di una mamma con tre figli, che ringrazia per il Triduo. Penso: sicuramente ci saranno altrettanti che la pensano diversamente, che cercano una Messa di venticinque minuti o che nemmeno si pongono la questione, tanto andare o non andare a Messa è uguale. Ma, cari animatori liturgici, direttori di coro, organisti, non è questa la questione. In gioco non sono – soltanto – le varie opinioni e impressioni. In gioco è, ancora una volta, la qualità delle nostre celebrazioni. Quello che mi ha fatto riflettere maggiormente è la riflessione di quel signore in fondo al Duomo. Perché le nostre celebrazioni domenicali sono così diverse dalla Veglia? Intendiamoci: la durata è unica nell’anno, si tratta di fermare il mondo, di fronte al Risorto, si tratta di una “notte di Veglia in onore del Signore”. La questione riguarda, invece, capite bene, i linguaggi delle nostre liturgie: il canto, i segni, la gratuità del rito. Ancora: la qualità dell’ascolto della Parola e la pregnanza del gesto eucaristico. Una liturgia, cioè, che non si accontenta del minimo necessario ma tende al massimo gratuito. Perché è risposta al “massimo gratuito”, che è l’azione di Dio con noi. Abbiamo da lavorare: la terza edizione del Messale italiano, che abbiamo appena iniziato ad utilizzare, è piena di risorse per mettere al centro il valore evangelizzante della Liturgia. Partiamo da poche scelte concrete: un maggiore impegno per il canto dei ministri, (iniziamo dai dialoghi e dalle conclusioni delle orazioni), il ridare dignità alle processioni (ingresso, presentazione dei doni, processione per la comunione), il riappropriarci dei linguaggi non verbali e dei segni (l’aspersione, basta con l’incenso solo ai funerali, i fiori che sottolineano i luoghi della celebrazione).

Dipende da noi, non sempre avremo il “coprifuoco”.
don Simone Piani

UNA FEDE DA CANTARE


Dopo i due appuntamenti di Febbraio e Marzo riprendono gli incontri di “Una fede da cantare”.

Tradizionalmente questo appuntamento è occasione di formazione residenziale dove, oltre alla formazione specifica, si condividono anche le esperienze e si attuano laboratori.

Quest’anno la proposta residenziale non è possibile, ma desideriamo offrire uno spazio di formazione diffuso, nel tempo e nello spazio, attraverso alcuni incontri di formazione aperti a Direttori di coro, Organisti, Musicisti, Cantori, Animatori del canto dell’assemblea, appassionati di musica sacra e liturgica.

Si tratta di un percorso di cinque appuntamenti, tenuti dall’equipe degli insegnanti della Scuola diocesana di Musica. Gli argomenti trattati saranno i seguenti, nelle seguenti date:

Mercoledì 5 maggio 2021 – Guida all’ascolto: orientarsi nel repertorio (anche storico) del canto corale.

Lunedì 10 maggio 2021- Spunti di analisi del repertorio corale e organistico.

Lunedì 17 maggio 2021- Usare sapientemente i registri dell’organo.

Gli incontri si terranno online sulla piattaforma Teams di Microsoft. Per partecipare al corso (che è completamente gratuito) è necessario iscriversi, inviando una mail a liturgia@diocesidicomo.it, indicando nell’oggetto “Iscrizione Una fede da cantare”. Agli iscritti saranno inviate le indicazioni per l’accesso alla riunione su Teams e il link per il collegamento.

A questo link trovate le indicazioni.
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INCONTRO MINISTRI DELLA COMUNIONE


In questo tempo segnato dalla pandemia non è possibile vivere in presenza l’incontro con i ministri della Comunione.

Per non perdere i contatti è previso un incontro ON LINE.

Martedì 18 Maggio dalle ore 20.30 alle ore 22.00.

Per venire incontro alle difficoltà di connessione l’incontro si terrà mediante il canale YouTube dell’Ufficio per la Liturgia.

LINK ALLA PAGINA DEL SITO DEDICATA
Header Suor Maria Laura

BEATIFICAZIONE DI

SUOR MARIA LAURA MAINETTI


Il Servizio Diocesano Pellegrinaggi, per venire incontro a singoli, famiglie, sacerdoti, propone la possibilità di partecipare, come gruppo diocesano, alla Beatificazione di Suor Maria Laura Mainetti.

Ecco tutte le informazioni, A QUESTO LINK.
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IL NUOVO MESSALE

CORSO ONLINE

CELEBRANDO IL MEMORIALE
DAL MESSALE ALLA MESSA
PERCORSO ON LINE PER VICARIATI, COMUNITA’ PASTORALI, PARROCCHIE
E PER CHI OPERA NELLA LITURGIA

Ecco il prossimo incontro:
21 Aprile
Diventare come colui che riceviamo.
Dal tatto al gusto.

Modalità: in diretta, on line, mediante la piattaforma Teams, nelle date indicate, dalle ore 20.45 alle ore 22.15.

Iscrizioni: è possibile iscriversi come vicariato, comunità pastorale o parrocchia o anche come singoli. Il giorno precedente all’incontro si riceverà il link di accesso.

Per informazioni e iscrizioni: liturgia@diocesidicomo.it
Ufficio per la Liturgia - Diocesi di Como
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