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Caritas Diocesi di Como - Newsletter nr. 36 dell'8 luglio 2022
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LA RIFLESSIONE. I gravi problemi intorno a noi e il “fiume inarrestabile” della solidarietà
C’è un patto solidale di sottofondo alla nostra società non scritto di chi crede che l’impegno verso l’altro (ovvero colui che è altro da me e quindi degno di ogni rispetto e non pregiudizio) è la strada maestra per la costruzione del bene comune.
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C’è un’esigenza di bene per tutti che passa attraverso la necessità vitale di “sentirsi tutti sulla stessa barca” e se non remiamo tutti insieme nella stessa direzione, non si va da nessuna parte.
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Su "il Settimanale della Diocesi di Como" il nuovo InformaCaritas dedicato al 42° Convegno delle Caritas diocesane
Su “il Settimanale della Diocesi di Como” del 7 luglio 2022 vi segnaliamo la nuova uscita dell’InformaCaritas.
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- È un interessante report sul 42° Convegno nazionale delle Caritas diocesane che si è svolto a Rho (MI) dal 20 al 23 giugno e al quale ha partecipato una delegazione della Caritas diocesana di Como.
- All’importante evento, dal titolo “Camminare insieme sulla via degli ultimi”, erano presenti 547 delegati in rappresentanza di 165 diocesi.
- Nelle due pagine pubblichiamo anche le parole del vescovo di Como, mons. Oscar Cantoni, pronunciate durante la celebrazione del 22 giugno alla presenza di tutti i delegati e la riflessione del direttore della Caritas diocesana, Rossano Breda.
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Como: al centro diurno "L'incontro" servono nuovi volontari
Il Centro Diurno “L’Incontro” di via Giovio 42 a Como – il luogo di accoglienza e di socializzazione voluto dalla Caritas diocesana per le persone sole, senza dimora, italiani e stranieri – rilancia il servizio e le sue attività.
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Per questo motivo cerca nuovi volontari e rivolge un appello a persone – giovani e meno giovani – disponibili a dare qualche ora del loro tempo per potenziare l’orario e i progetti a favore dei suoi utenti.
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Porta Aperta: 425 persone accolte nel secondo trimestre 2022
Dal 1° aprile al 30 giugno 2022 le persone in situazione di grave marginalità che hanno bussato al servizio Caritas di viale Varese 25 a Como sono state 𝟰𝟮𝟱 (di cui 98 italiani).
Porta Aperta è quindi sempre in prima fila, con i suoi operatori e i suoi volontari, per offrire un aiuto concreto alle persone che vivono nella grave marginalità sul territorio.
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