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Caritas Diocesi di Como - Newsletter nr. 22 del 5 Marzo 20212018
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In primo piano
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Grazie alle donazioni ricevute in questi ultimi mesi, la Caritas diocesana di Como ha sostenuto con un primo contributo di 30 mila euro – già versato – gli interventi realizzati in Bosnia Erzegovina, da IPSIA (Ong delle Acli) e dalla rete Caritas. I fondi serviranno per l’emergenza alimentare nel campo profughi di Lipa, a 30 km dal capoluogo Bihac, non distante dal confine croato, e per progetti psico-sociali all’interno del Social Cafè aperto nel vicino campo per famiglie “Sedra
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Nonostante l’emergenza Covid, l’attività degli operatori e dei volontari non si è mai fermata. Dalla sede Caritas di Sondrio le parole di don Augusto Bormolini, vice-direttore della Caritas diocesana, e dell'operatore Loris Guzzi.
Sempre riguardo la presenza Caritas in Valtellina non perdete la pagina in uscita su il Settimanale della Diocesi di questa settimana.
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"Porta Aperta”, il coordinamento dei servizi per la grave marginalità della Caritas diocesana di Como, si è rivolta alle parrocchie della città e delle zone limitrofe per chiedere la disponibilità ad accogliere – per un periodo limitato di tempo, legato alla fredda stagione invernale – uno o più senza dimora garantendo loro un luogo riscaldato, una branda o un letto e i servizi igienici per trascorrere la notte. Il racconto di Rossano Breda, operatore della Caritas diocesana, e l'accoglienza all'oratorio di Sagnino (Co) nelle parole dei volontari.
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Passaggio di testimone al dormitorio annuale città di Como tra Giovanni Corbella e Samuele Brambilla.
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