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In questo tempo nel quale anche la fede è messa alla prova
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e non possiamo radunarci come comunità cristiana
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per celebrare insieme l’Eucaristia, fonte e culmine della vita della Chiesa,
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ai fratelli presbiteri e diaconi, (davvero tanti hanno telefonato per un confronto: grazie)
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ai seminaristi che, quest’ anno vivranno il Triduo in Seminario, non potendo partecipare ai riti in Cattedrale,
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ai membri della Commissione liturgica diocesana,
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ai collaboratori dell’ Ufficio, dipendenti e volontari,
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ai ministri straordinari della Santa Comunione,
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che vivono con tanta sofferenza la forzata lontananza dai malati,
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ai ministranti del gruppo “San Pietro da Verona” per il servizio alla Cattedrale
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ai ministranti con i loro responsabili,
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ai membri delle confraternite,
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agli operatori liturgici,
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ai sacristi e a chi si occupa delle chiese,
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ai cantori della Cappella musicale e del Coro diocesano,
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ad alunni, volontari e insegnanti della Scuola Diocesana di Musica e Liturgia,
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agli organisti, direttori di coro, cantori, strumentisti
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a tutti coloro che, nella nostra Chiesa,
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si impegnano per una liturgia seria, semplice e bella
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la nostra vicinanza, il nostro affetto, il nostro presentarvi al Signore.
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Non ci raduneremo insieme,
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potremo seguire le liturgie che tanto ci vedevano impegnati solo attraverso
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i mezzi di comunicazione.
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Ma nello svelarsi del Crocifisso,
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nel bruciare del cero, nel canto dell’ Exultet,
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nel compiersi, semplice e dignitoso dei sacri riti,
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vi promettiamo un ricordo. all’ altare di Dio.
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Quest’ anno, più che mai, la Liturgia delle ore, pregata insieme, ci unirà.
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Sia una Santa e Grande Settimana!
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don Simone con don Nicholas
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